AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Veicoli fuori uso: “nuovo Regolamento europeo,  vendita dei ricambi resti fuori dalla responsabilità estesa del produttore”

ADA, l’Associazione Demolitori Autoveicoli, ha partecipato attivamente alla stesura del documento che l’European Group of Automotive Recycling Associations (l’Associazione europea dei demolitori EGARA) ha inviato alla Commissione Europea: un contributo decisivo alla definizione del quadro economico dell’EPR (responsabilità estesa del produttore) per i veicoli fuori uso, previsto dal nuovo Regolamento europeo, definendo con chiarezza quali costi debbano essere coperti dai produttori nel rispetto degli obblighi di trattamento. 

Nel testo inviato alla Commissione ADA ha evidenziato un principio cardine: la responsabilità dei produttori deve coprire tutti i costi di trattamento obbligatorio, inclusa la rimozione di materiali non redditizi. Le parti di ricambio non possono essere considerate un elemento compensativo, il loro valore è eventuale e non certo e per questo non possono essere un parametro EPR. 

Tramite EGARA”, ha sottolineato il Presidente ADA Anselmo Calò, “abbiamo chiarito che qualsiasi pagamento dei produttori deve basarsi sul costo effettivo del trattamento, meno il valore dei materiali contenuti nel veicolo, come se di fatto non esistessero parti vendibili. La vendita dei ricambi rappresenta un mercato separato e non può essere utilizzata come parametro per ridurre la copertura EPR”.

ADA ha evidenzia quattro ragioni strutturali che supportano tale logica:

  • non tutti i veicoli possono produrre pezzi di ricambio e lo stesso pezzo di ricambio può avere un prezzo diverso in differenti contesti geografici/economici;
  • anche se i pezzi di ricambio venissero smontati, immagazzinati e messi in vendita, non ci sarebbe mai la certezza della loro vendita, che rimane subordinata; dopo un certo periodo di tempo, tali materiali vengono avviati al riciclo;
  • la preparazione dei pezzi di ricambio per la vendita comporta un costo, che viene sostenuto anche se il pezzo di ricambio non viene mai venduto;
  • contabilizzare il valore dei pezzi di ricambio venduti sarebbe molto difficile e quindi impreciso.
» 24.11.2025

Recenti

23 Settembre 2022
Chicco Testa nominato Presidente della nuova Assoambiente
Nomina al vertice dell’Associazione delle Imprese Servizi Ambientali e della circular economy...
Leggi di +
15 Settembre 2022
Elezioni 2022: Assoambiente invia alle forze politiche il Manifesto “per un gestione circolare ed efficiente dei rifiuti
Testa: “il tema della gestione rifiuti è del tutto assente da questa campagna elettorale”. In vista delle prossime elezioni politiche, l’Associazione indica le priorità per rafforzare un settore industriale in grado di imprimere slancio e competitività al nostro Sistema Paese...
Leggi di +
29 Giugno 2022
Allarme riciclo rifiuti da costruzione e demolizione: “Da gennaio impianti chiusi e intera filiera bloccata”
Il Decreto End of Waste che dovrebbe essere emanato entro giugno rischia di bloccare...
Leggi di +
27 Giugno 2022
Il futuro dell’autodemolizione tra transizione ecologica e complessità normativa
Si è svolta a Modena la seconda edizione dell’ADA Premium Event. Presentato un innovativo sistema di autocontrollo per gli operatori.
Leggi di +
17 Giugno 2022
A Modena gli Stati Generali dell’Autodemolizione
Il 25 giugno seconda edizione dell’ADA Premium Event: focus sugli scenari futuri di un settore, pilastro dell’economia circolare, che ogni anno produce e gestisce oltre 1 mln di tonnellate di rifiuti per l'85% avviati al riciclo...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL